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Lago Maggiore, cosa visitare

Cosa visitare ad Arona e dintorni?

Noi di Strattoria vogliamo darvi qualche dritta su cosa vedere sul Lago Maggiore: monumenti, parchi e isole da cui godere di panorami mozzafiato sui nostri incantevoli borghi.

Vi aspettiamo in Strattoria per  una pausa relax, a pranzo, a cena o per la merenda. Sabato e domenica siamo aperti dalle 8:00 alle 23. A proposito, avete già dato un’occhiata ai nostri menù?

Breve guida ad alcuni dei luoghi del Lago Maggiore

Montrigiasco

Fino al 1928 Montrigiasco fu un comune autonomo, fino al 1960 fu integrato al comune di Paruzzaro per poi diventare frazione di Arona, in provincia di Novara.
A Montrigiasco si trovano la Chiesa di San Giusto di epoca romanica, ripetutamente rimaneggiata, con un portico risalente al 1770 e l’oratorio di San Rocco, affrescato con dipinti del Cinquecento.

Strattoria si trova a Montrigiasco in Piazza Gnemmi 4.

Venite a trovarci. Guardate la mappa.

Statua di San Carlo

A pochi minuti d’auto dal centro di Arona e dalla frazione di Montrigiasco dove sorge Strattoria, si trova la statua di San Carlo.
La statua di San Carlo, affettuosamente chiamata dagli aronesi San Carlone, è stata costruita tra il 1630 e il 1697, con la collaborazione degli scultori Zanella e Falconi e misura circa 33 metri di altezza. Tramite due scale in ferro si accede all’interno della statua, rivestita in bronzo, fino a raggiungere la testa che può ospitare 6 persone.
Superfluo dirvi quanto sia suggestiva la vista sul lago che si gode dalla sommità del San Carlone.

La Rocca di Arona

Costruita nel comune di Arona in un periodo di poco precedente all’anno mille, la Rocca di Arona ricopriva con la gemella Rocca di Angera, un ruolo prettamente difensivo.
Era una fortezza che sorgeva in un dei luoghi più strategici del lago Maggiore.

Nel secoli successivi ricoprì il ruolo di semplice rifugio.

Nel 1227 fu possedimento dei Visconti. Nel 1439 l’intero comune e il castello furono ceduti da Filippo Maria Visconti a Vitaliano I Borromeo e rimasero dei Borromeo per quattro secoli.

È alla Rocca Borromea che nacque il futuro cardinale San Carlo Borromeo, nel 1538.

Nel 1800 la Rocca di Arona fu distrutta dall’esercito di Napoleone Bonaparte. Da quel momento della costruzione rimangono solo alcuni resti.

Dopo dieci anni d’abbandono, dal Settembre 2011, il parco è nuovamente visitabile.

Isole Borromee

Le isole Borromee si raggiungono in battello da Arona o da Stresa.
L‘Isola Bella ospita il monumentale Palazzo barocco dimora della famiglia Borromeo che ospita inestimabili opere d’arte. Attraverserete saloni elegantemente arredati con splendidi affacci sul lago, attorno a voi tele di noti artisti, mobili di gran pregio, marmi, stucchi neoclassici, sculture antiche, armature e arazzi fiamminghi d’oro e di seta.
Il palazzo include giardini ricchi di ogni varietà di piante e fiori rari che si sviluppano su terrazze e sono un classico ed inimitabile esempio di giardino all’italiana dell’epoca.

L’Isola Madre, la più grande delle Isole Borromee, ospita un meraviglioso giardino di piante rare e fiori esotici nel quale vivono pavoni bianchi, pappagalli e fagiani d’ogni varietà che creano l’incanto di una terra tropicale. L’Isola Madre è particolarmente famosa per la fioritura di azalee, rododendri e camelie..
Da non perdere il Palazzo all’interno del quale potrete ammirare meravigliosi ambienti d’epoca e collezioni di livree, bambole e porcellane, dipinti di famiglia, arazzi e letti a baldacchino decorati con sontuosi broccati che offrono un affascinante affresco di vita cortese che non mancherà di stupirvi. Il palazzo dell’isola Madre, aperto al pubblico nel 1978, è allestito con preziosi arredi provenienti da varie dimore della Famiglia Borromeo che regalano un suggestivo itinerario attraverso ambienti che vi fanno rivivere lo stile di vita del XVI e XVII secolo.

La caratteristica Isola Pescatori, dal nome della peculiare attività dei suoi abitanti, ha un fascino particolare che è rimasto immutato nei secoli ed è dovuto alla semplicità delle sue abitazioni e delle piccole vie fiorite che ci  trasmettono un grande senso di pace e di comunione con l’ambiente circostante.

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Con questo articolo Strattoria ha partecipato all’iniziativa #ingredientecomune di Progetto blog.

Strattoria ha suggerito il lago Maggiore come meta per un viaggio o una gita fuori porta da fare, con gli amici o con la famiglia, a Pasqua e durante tutto l’anno naturalmente.

Tra un’escursione e l’altra, Strattoria vi aspetta a pranzo e a cena, per una pausa relax durante la quale gustare prodotti dell’eccellenza locale sempre freschi e di stagione e assaporare vini selezionati tra le migliori etichette del Piemonte e del resto d’Italia. Ci vediamo in Strattoria!

Qui di seguito trovate i consigli e le ricette a tema pasquale dei blog che hanno partecipato all’iniziativa. Buona lettura!

IDEE PER IL PIC NIC

Torta salata con il risotto avanzato di Cucinare le stagioni

Torta Salata con Carciofi, Zucchine e Pomodorini di In Cucina con Sissi

Muffin e plumcake per il pic nic di Pasquetta di Maison Lizia

Pizza di Pasqua al formaggio di Il piatto del giorno  

Crescia marchigiana al formaggio di Sano Bio Gluten Free

Noi abbiamo inventato lo sfiziovetto!! di Le cene del giovedì

PRIMI PIATTI

Margherite integrali ai carciofi di Datemiunam

DOLCI … ANCHE TIPICI

Hot Cross Buns – Pasqua in Inghilterra di  LadiesAreBaking

Crostata vegana cioccolatosa di Cucina & tentazioni

Cupcake di Pasqua alle carote con decorazioni in pasta di zucchero di La Cascata dei Sapori

VIAGGI E GITE FUORI PORTA

Cosa visitare sul Lago Maggiore di Strattoria

Villa Emo: il Palladio a Fanzolo di Vedelago di Arcobalenoblue

DIARIO ILLUSTRATO

Pasqua di Fragiacomo Alessandra

SICUREZZA IN CUCINA

Pasqua e pasquetta, tempo di uova! Consigli, suggerimenti e tante idee per scegliere, conservare ed utilizzare in tranquillità le uova di Alchimie Alimentari

Strattoria sul lago Maggiore

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